Un buon vino rosso è un componente della tavola sempre gradito, sia di quella quotidiana sia di quella delle grandi occasioni. E con un ruolo che non è assolutamente accessorio, ma da protagonista: il profilo organolettico del vino rosso che si sceglie deve accompagnare ed esaltare alla perfezione quello delle portate, mettendo d’accordo anche i gusti dei commensali.
La scelta non è facile, perché di vini rossi in vendita ve ne sono davvero tanti!
Per gli appuntamenti di una certa importanza, la tendenza è quella di prediligere vini rossi all’altezza di una situazione formale, elegante o prestigiosa che sia. Di vini rossi pregiatissimi il panorama enologico è ricco; se cerchiamo all’interno di quello italiano, nomi come Masseto, Solaia, Sassicaia, Barbaresco, Amarone della Valpolicella soddisfano le aspettative alla grande. Molti pluripremiati, appartengono a fasce di prezzo più alte; tuttavia, non è il costo l’unico indicatore di prestigio di un rosso.
Anche tra proposte meno autorevoli e più accessibili, si distinguono diversi rossi pregiati che sostengono alla perfezione un pranzo o una cena importante. Un Pinot Nero, un Etna Doc, un Chianti; le proposte, soprattutto tra i vini rossi italiani, sono molteplici e a disposizione di ogni palato.
La scelta resta rilegata al gusto personale e all’abbinamento con le pietanze proposte.
Parliamo in particolare dei vini rossi italiani perché per il nostro paese il fare enologico è un vanto a livello internazionale. Tante bottiglie hanno contribuito a far crescere l’autorevolezza del Bel Paese nel mondo; dai rossi del Piemonte e dell’Alto Adige a quelli della Toscana fino ad arrivare in Sicilia, attraverso lo stivale ogni territorio ha grandi meriti in tal senso.
I vini rossi italiani sono espressione della nostra storia, delle tradizioni, del clima e dell’artigianalità, valori che vale la pena scoprire attraverso le infinite sfaccettature che offre ogni tipologia di rosso. Tantissimi i vigneti e le varietà di uve, altrettanto numerosi gli stili dei produttori, dalle realtà grandi e internazionali a quelle a conduzione familiare e di nicchia.
Nel nostro catalogo le inseriamo tutte, selezionando di continuo nuove etichette dei migliori vini rossi italiani, e non solo. Puoi trovare online anche qualche particolarità da paesi come Francia, Spagna e Romania: guarda tutti i nostri vini rossi!
Ci sono 539 prodotti.
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Il Tignanello non ha bisogno di presentazioni: precursore dei vini moderni, il Tignanello Antinori è il primo tra i Sangiovesi a scoprire la barrique, a essere assemblato con varietà non tradizionali come il Cabernet, nonché uno dei primi rossi nel Chianti a non usare uve bianche. Il Tignanello 2019 è in piena sintonia con la sua annata.
Il Tignanello non ha bisogno di presentazioni: precursore dei vini moderni, il Tignanello Antinori è il primo tra i Sangiovesi a scoprire la barrique, a essere assemblato con varietà non tradizionali come il Cabernet, nonché uno dei primi rossi nel Chianti a non usare uve bianche. Il Tignanello 2018 è in piena sintonia con la sua annata.
Il Tignanello non ha bisogno di presentazioni: precursore dei vini moderni, il Tignanello Antinori è il primo tra i Sangiovesi a scoprire la barrique, a essere assemblato con varietà non tradizionali come il Cabernet e uno dei primi rossi nel Chianti a non usare uve bianche. Il Tignanello 2011 è in piena sintonia con la sua annata.
Il Tignanello non ha bisogno di presentazioni: precursore dei vini moderni, il Tignanello Antinori è il primo tra i Sangiovesi a scoprire la barrique, a essere assemblato con varietà non tradizionali come il Cabernet e uno dei primi rossi nel Chianti a non usare uve bianche. Il Tignanello 2012 è in piena sintonia con la sua annata.
Il Tignanello non ha bisogno di presentazioni: precursore dei vini moderni, il Tignanello Antinori è il primo tra i Sangiovesi a scoprire la barrique, a essere assemblato con varietà non tradizionali come il Cabernet e uno dei primi rossi nel Chianti a non usare uve bianche. Il Tignanello 2013 è in piena sintonia con la sua annata.
Il Tignanello non ha bisogno di presentazioni: precursore dei vini moderni, il Tignanello Antinori è il primo tra i Sangiovesi a scoprire la barrique, a essere assemblato con varietà non tradizionali come il Cabernet e uno dei primi rossi nel Chianti a non usare uve bianche. Il Tignanello 2014 è in piena sintonia con la sua annata.
Il Tignanello non ha bisogno di presentazioni: precursore dei vini moderni, il Tignanello Antinori è il primo tra i Sangiovesi a scoprire la barrique, a essere assemblato con varietà non tradizionali come il Cabernet e uno dei primi rossi nel Chianti a non usare uve bianche. Il Tignanello 2015 è in piena sintonia con la sua annata.
Il Tignanello non ha bisogno di presentazioni: precursore dei vini moderni, il Tignanello Antinori è il primo tra i Sangiovesi a scoprire la barrique, a essere assemblato con varietà non tradizionali come il Cabernet e uno dei primi rossi nel Chianti a non usare uve bianche. Il Tignanello 2016 è in piena sintonia con la sua annata.
Il Sangiovese Fattorie Morantico è un vino prodotto nelle colline marchigiane, dal colore rosso rubino intenso e un bouquet di frutti rossi, tra cui spiccano sentori di ciliegia e amarena. In bocca è sapido, dotato di una piacevole morbidezza e un buon equilibrio.
Il Raverosse Cincinnato è un vino dotato di eleganza e persistenza dalla denominazione Cori DOC. come tutti i vini della cantina, anche questo rosso deve il suo nome al territorio laziale di cui è portavoce.
Un grande classico tra i classici, un vino eccezionale: Ama è il Chianti Classico Castello di Ama, un rosso ricco e intrigante con sentori fruttati di ciliegia, lampone e frutta rossa fresca con un palato pieno ed elegante.
Il Lafóa Pinot Nero è un vino incredibilmente pieno di carattere, gradevole, carismatico, autentico, e con un carattere forte. Un vino di grande successo internazionale, che ha davanti a sé un grande futuro.
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