Vino rosso toscano: perché è così pregiato?

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L’intraprendenza e la determinazione di produttori lungimiranti sono gli elementi che hanno reso il vino rosso toscano famoso in tutto il mondo. Ma non sono gli unici.

Vino rosso toscano: perché è così pregiato?

Il vino rosso toscano, con la sua ricca e fervente produzione millenaria, è protagonista di un lungo percorso che segna tappe importanti nella storia del vino italiano. Esse coincidono con la nascita e la diffusione di vini toscani famosi ormai in tutto il mondo per la loro notevole qualità. Caratteristica, quest’ultima, che non può essere compresa senza analizzare gli elementi che ne definiscono le peculiarità.

Le radici del vino rosso toscano

I vitigni toscani affondano le proprie radici sui dolci declivi della regione, dove godono di una buona esposizione al sole e di un clima idoneo alla corretta maturazione delle uve. Tuttavia, ogni zona di produzione ha delle particolari caratteristiche che rendono il terroir determinante per la varietà dei vini toscani.

Le estati caldi e secche spingono i produttori di vini rossi toscani a coltivare i loro vitigni a un’altitudine di almeno 550 metri sul livello del mare. Maggiore è l’altitudine, più è lungo il periodo di maturazione e più alto è il livello di acidità del vino toscano rosso.

Infatti, al contrario, il vino bianco toscano non beneficia dello stesso terroir ma preferisce le zone collinari più fresche. Nonostante i vini toscani rossi siano i più diffusi della regione, vi sono ottimi vini bianchi toscani che godono di grande apprezzamento, come il Vernaccia di San Gimignano, prodotto principalmente nell’omonimo comune in provincia di Siena, e il Vermentino, che nasce per lo più nella zona della costa e alle pendici delle Alpi Apuane.

Le zone di produzione dei vini toscani

Le principali zone di produzione del vino toscano sono:

  • le colline del Chianti, nella Toscana centrale;
  • il Mugello, a nord della Toscana;
  • la Val di Chiana, a sud;
  • la zona costiera.

Il rosso toscano DOC è così diffuso che la regione si trova al terzo posto per la produzione di etichette che rientrano in tale denominazione. Sono, infatti, 38 le Denominazioni di Origine Controllata (DOC), cui si aggiungono 5 zone con Indicazione Geografica Tipica (IGT) e 10 Denominazioni di Origine Controllata e Garantita (DOCG) tra cui troviamo molti celebri nomi toscani.

Tra le principali qualità dei vini della Toscana vi è senz’altro la varietà della produzione. Oltre ai vini con denominazione, molti vini toscani famosi rientrano nella categoria dei Supertuscan. Vi fanno parte tutti quei vini rossi toscani che non rispettano volutamente i disciplinari di produzione e utilizzano al posto dei soli vitigni toscani anche alcuni vitigni internazionali come il Cabernet Sauvignon, che spesso si aggiunge o sostituisce il tradizionale Sangiovese. Non possono perciò essere catalogati come DOCG ma sono annoverati di diritto tra i migliori vini toscani.

Sono dei Supertuscan il Sassicaia della Tenuta San Guido e il Tignanello di Antinori, per esempio, due vini toscani pregiati: il Bolgheri Sassicaia DOC, in particolare, è uno dei vini italiani più rinomati e costosi. La sua importanza dimostra come l’intraprendenza e la lungimiranza dei vignaioli toscani sia stata in grado di dare vita a un vino toscano pregiato, nato come semplice vino da tavola e divenuto il primo e unico vino prodotto da una specifica cantina proprietaria di una DOC esclusiva.

I migliori vini rossi toscani: quale scegliere?

Quando si parla di vini pregiati toscani è impossibile non nominare almeno il Brunello di Montalcino, il Nobile di Montepulciano, il Chianti e il Bolgheri.

Questi vini incontrano l’apprezzamento di estimatori internazionali e sono molto spesso annoverati nelle guide di più alto livello. Scegliere un vino rosso toscano pregiato tra così tanti vini non è facile. L’imbarazzo della scelta può essere superato solo dalle preferenze personali.

Il Brunello di Montalcino, vino toscano famoso in tutto il mondo, è ottenuto con uve Sangiovese Grosso, ha una struttura e un corpo unici, un’ottima capacità di invecchiamento e profumi e sapori così piacevoli da non poter essere equiparato ad alcun altro vino, per quanto altrettanto rinomato.

Il Nobile di Montepulciano nasce da uve Prugnolo gentile ed è considerato “il re dei vini”, così definito secoli fa dal poeta Francesco Redi. Il celeberrimo Chianti Classico si caratterizza per un gusto particolarmente asciutto e per i suoi profumi fruttati. Il Bolgheri, invece, ha un profumo di frutta in confettura equilibrato da note di pepe nero, un gusto sopraffino e sapori particolarmente intensi che sul palato si dispiegano in maniera vellutata e avvolgente.

Altri vini tipici toscani sono: il Rosso di Montalcino, con il suo sapore poco concentrato; il Morellino di Scansano, dal sapore asciutto, caldo e leggermente tannico; il Barco Reale di Carmignano, più beverino e morbido.

Citare tutti i vini toscani è impossibile, ma chi è alla ricerca di un ottimo vino rosso toscano ha davvero l’imbarazzo della scelta.

Una selezione di vino rosso toscano dal nostro catalogo

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