Rum pregiatissimi, rum agricoli, rum migliori al mondo: il nostro punto

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Affascinano, intrigano, incuriosiscono anche i palati più esperti. Sui rum c’è un mondo da raccontare: facciamo una panoramica attraverso le nostre proposte.

Rum pregiatissimi, rum agricoli, rum migliori al mondo: il nostro punto

“Ci sono volte, quasi tutte le volte, che preferisco guardare il mondo attraverso un bicchiere di rum.” – Pirati dei Caraibi

Purché sia il bicchiere giusto! Sì, ma quale?

Non è l’unico dubbio sul distillato caraibico per eccellenza: che differenza c’è tra rum agricolo e quello industriale? Quali sono i migliori rum al mondo? E quelli più esclusivi? Da dire sui rum ce ne sarebbe eccome.

Facciamo il punto sui temi più interessanti per i palati del mondo digitale:

 

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Rum, ron, rhum: qual è il nome corretto?

Suggestivo, coinvolgente e legato all’aura delle più affascinanti leggende caraibiche, il rum ha origini risalenti a molti secoli fa che, insieme alla sua diffusione nel mondo, hanno contribuito anche alle diverse varianti del nome. Rum, il più comune, arriva dai paesi e dalle colonie inglesi; ron è l’appellativo prediletto dalla lingua spagnola e rhum il nome utilizzato in lingua francese.

Volendo sintetizzare in base al paese di produzione, i rum provengono da: Jamaica, Barbados, isole Sopravento Britanniche, Trinidad e Tobago, Saint Kitts e Demerara in Guyana. Abbiamo i ron, invece, nei territori di: Cuba, Guatemala, Panama, Repubblica Dominicana, Puerto Rico, Nicaragua, Venezuela, Colombia. Infine, incontriamo i rhum ad Haiti e nelle Antille, nello specifico nella Martinica e nella Guadalupa.

Sull’etimologia del nome non si hanno certezze, ma due diverse correnti di pensiero. La prima ritiene che rum sia la desinenza del nome latino della canna da zucchero usata dai monaci, la Saccarhum officinarum; l’altra sostiene, invece, la tesi che rum derivi dal termine rumbullion, usato nell’area meridionale della Gran Bretagna per indicare il tumulto che avveniva sulle navi da guerra quando l’acquavite veniva distribuita ai marinai.

Il rum, infatti, è un’acquavite. Si ottiene dalla distillazione di canna da zucchero e, a seconda di come avviene, può essere classificato in diverse tipologie.

 

Rum agricolo vs rum industriale

Rum agricolo vs rum industriale

La canna da zucchero è originaria della Nuova Guinea. Portata per la prima volta in Asia Minore da Alessandro Magno, arriva nel Mediterraneo per mano degli arabi e nelle Americhe grazie a Cristoforo Colombo. In Sudamerica viene distillata per la prima volta. Inizialmente il prodotto ottenuto è lo zucchero, successivamente prende piede invece la melassa ovvero il residuo della lavorazione dello zucchero, con la quale si iniziano a produrre molti dei rum esportati e apprezzati in Europa.

È proprio la materia prima utilizzata per la fermentazione a determinare la principale differenza tra rum agricolo e rum industriale.

Il rum agricolo nasce dalla fermentazione del succo estratto dalla canna da zucchero, il “vesou”; il rum agricolo si ottiene, quindi, da puro succo di canna che viene fermentato con alambicchi di rame, anche due volte. Quello industriale, invece, è prodotto dalla melassa: dopo l’estrazione il succo viene inviato agli zuccherifici che ne estraggono lo zucchero; i residui della lavorazione, ancora ricchi di zucchero, passano alle distillerie che sottopongono la melassa a fermentazione, con l’aggiunta dei lieviti.

Per la distillazione dei rum non esiste un disciplinare preciso, i produttori possono scegliere alambicchi e distillazioni diverse che portano, in ogni caso, a un’acquavite che successivamente dovrà essere affinata. Quest’ultimo processo può avvenire in contenitori d’acciaio o in botti, dove il prodotto rilascia gran parte della sua alcolicità e acquisisce aromi e profumi che diventeranno elementi distintivi del rum. L’invecchiamento in botte, prediletto dalla maggior parte delle distillerie, determina il carattere del rum, ma a conferire al prodotto finale un profilo organolettico più elevato è certamente anche l’origine: i rum agricoli generalmente si collocano tra quelli migliori, più pregiati al palato dei consumatori.

Tra i rum agricoli più esclusivi si distingue quello della Martinica, unico a godere della AOC (Appellation d'Origine Contrôlée) e a essere prodotto secondo un regolamento preciso che mette in chiaro le regole di produzione, dalla materia prima fino all’invecchiamento. Le canne da zucchero, ad esempio, devono essere coltivate solo in una precisa area dell’isola, la loro resa è legata a limiti e divieti di determinate sostanze, la tipologia della canna deve rientrare tra quelle approvate dal regime della AOC. Sono controllati con rigidità, inoltre, il periodo di raccolta delle canne da zucchero, i metodi di estrazione del succo, la distillazione e tutti i parametri di produzione a essa collegati.

Questo conferisce al rum della Martinica l’attributo di rum emblematico e particolare, sicuramente il migliore nella categoria dei rum agricoli.

 

rhum jm vosp

Rhum J.M. VOSP 

Tra i rum della Martinica che ha conquistato notevole fama mondiale c’è il Rhum J.M. VOSP. Particolarmente interessante, si colloca tra i rum più esclusivi, con fascia di prezzo media. La distilleria è stata la prima registrata a produrre rum agricolo con la schiacciata di canna da zucchero più fresca al mondo, che impiega meno di un'ora per passare dal campo al serbatoio di fermentazione. 

In Martinica, il Rhum J.M. viene prodotto ai piedi dell'iconico vulcano Mt. Pelée, ed è miglior Agricole AOC da canna da zucchero coltivata nella tenuta. 

Dal colore oro scuro con note speziate che si susseguono a quelle fruttate, il J.M. VOSP propone un intrigante insieme di sentori da scoprire. Un rhum agricole della Martinica completamente in stile.

Scopri di più sul Rhum J.M. VOSP

Rum pregiatissimi e la classifica dei migliori al mondo

Sono diversi i distillati che meriterebbero l’appellativo di rum pregiatissimi. Certamente ne fanno parte i rum agricoli, detentori dei primi posti nelle varie classifiche che ogni anno incoronano i migliori. Di liste online se ne trovano a sufficienza.

La nostra di classifica dei migliori rum è determinata dalle scelte dei consumatori: ecco i cinque rum più venduti nell’anno 2020, ognuno con i propri elementi distintivi che ne fanno una prerogativa tra le scelte dei nostri clienti.

 

Rum Zacapa

Rum Zacapa

Il miglior rum per i nostri palati più affezionati arriva dal Guatemala: è il rum Zacapa. A rendere unico questo rum agricolo è il sistema di invecchiamento Solera, un vero e proprio rituale che consente al rum di invecchiare a 2300 metri di altitudine in botti di rovere bianco realizzate a mano, che hanno contenuto in precedenza Bourbon whisky e Sherry. A ogni passaggio in botte il rum Zacapa si arricchisce di sentori nuovi e il processo può durare fino a 25 anni prima che il prodotto finale possa essere consumato.

Scopri di più sui rum Zacapa

 

Dos Maderas Triple Aged Rum

Dos Maderas Triple Aged Rum

Arriva dalle Barbados e dalla Repubblica di Guyana: è il rum Dos Maderas Triple Aged, assemblato e invecchiato per i primi cinque anni ai Caraibi e poi nelle distillerie spagnole Williams & Humbert per altri cinque anni in botti di Sherry Oloroso e Pedro Ximenez. Da questa doppia maturazione il rum “5+5 years old” eredita il suo sapore intenso e il carattere complesso. Al naso si percepiscono sentori di vaniglia e frutta, al palato risulta caldo e rotondo con un finale lungo estremamente gradevole.

Scopri tutti i rum Dos Maderas di Williams & Humbert

 

Peruano Rum Nation

Peruano 8 yo Rum Nation

Una limited edition frutto dell'esperienza pluriennale di Rum Nation nell'affinamento del whisky, trasferita nel mondo dei rum. Rum Nation nasce per far provare agli appassionati dei blend di rum mono-origine con affinamenti in botti derivanti da marsala o sherry, addirittura da Pedro Ximenex. Prodotto nel nord del Perù, il rum Peruano è in perfetto stile spagnolo, un blend proveniente da varie botti, che mette d'accordo un po' tutti i palati. Il Peruano 8 yo è un rum dal colore ambrato scuro, leggero e delicato al naso, con nota dolce in perfetto equilibrio e mescolata a sentori di spezie e frutti esotici. In armonia tra radice di liquirizia, caffè e cacao, questa edizione di Rum Nation è stata molto apprezzata dai nostri clienti.

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Abuelo Centuria

Abuelo Centuria

Miscela di rum invecchiati con metodo Solera per almeno 30 anni: per la rivista Forbes, il Ron Abuelo Centuria merita di essere conclamato il miglior rum al mondo. Un distillato unico che arriva da Panama e celebra 100 anno di produzione della sua distilleria. Ron Abuelo Centuria si presenta in veste rossastra con profondi riflessi ambrati, ha aroma complesso e burroso, è generoso al palato, corposo e pieno.

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El Dorado 12 yo

El Dorado 12 yo

Pluripremiato e insignito anche con medaglia d’oro internazionale, l’El Dorado 12 yo è tra le migliori espressioni del rum Demerara che nasce in Guyana. Da blend di rum distillati con alambicchi a colonna della Enmore e della Diamond Distillers e del Porto Mourant con doppio piatto in legno, e affinati per almeno 12 anni in botti di quercia ex bourbon. Il rum El Dorado 12 è un mix tra sentori tropicali e spezie, è morbido, pieno e corposo; chiude con un finale incantevole, elegante e asciutto.

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Rum Don Papa e rum Diplomatico: i più cercati in rete

Uno arriva dalle Filippine, l’altro dal Venezuela. Il Don Papa e il Diplomatico sono in vetta a un’altra classifica, quella delle ricerche più popolari sul web.

Il rum Don Papa ci riporta indietro, alle origini. La canna da zucchero, infatti, fu usata dai popoli asiatici prima degli altri per estrarvi una bevanda fermentata. È ai piedi del monte Kanalaon che prende vita il processo di produzione del rum Don Papa, dove il clima tropicale ospita moltissime piantagioni di canna da zucchero. Per questo rum delle Filippine, si estrae melassa che viene fermentata in distilleria con lieviti selezionati.
Oggi tra i più conosciuti in Italia, il Don Papa è un rum scuro di colore ambrato, con naso delicato di note tostate, candite, miele di castagno e vaniglia; al palato è delicato. È certamente un buon rum per chi si avvicina al mondo di questi affascinanti distillati.

Il rum Diplomatico è un ron latino come pochi perché, a dispetto di molti altri, nasce da una produzione che impiega materia prima e metodi diversi. È una nuova idea del mondo latino del rum, non particolarmente datata – dal 1989 – ma certamente interessante: dal succo di canna si produce sia la melassa che il concentrato puro; la prima viene sottoposta a fermentazione breve di 18 ore per massimizzare la produzione di alcol, il succo, invece, è fermentato per 48 ore per concentrare i profumi e gli aromi. Rum di medio corpo, il Diplomatico rivela sentori di caffè e frutta tropicale, di speziatura dolce, cacao, toffee, ciliegia e frutta secca.

 

Foursquare e Plantation rum, le proposte di nicchia

Arriviamo alla parte più affascinante di questa panoramica, i rum di nicchia, quelli che non sfuggono all’attenzione dei palati più esigenti.

Per chi ha bisogno di sapori diversi, ricercati, per chi ha gusti sopraffini, come la maggior parte dei nostri clienti, continuiamo a scegliere proposte esclusive che non si trovano ovunque. In questo caso consigliamo due aziende: Foursquare e Maison Ferrand.

Foursquare è tra le realtà più influenti al mondo, grazie a Richard Seale, produttore di rum noto per la sua battaglia contro l'aggiunta di zuccheri nel rum e per la veridicità degli invecchiamenti in etichetta. Le linee di prodotto sono due, la Doorly's e l'omonima Foursquare. Della prima fanno parte i rum più venduti delle Barbados, prodotti secondo una precisa ricetta; Doorly's difatti è un marchio storico di questi territori. La Foursquare, invece, si caratterizza per la sperimentazione, con diverse etichette in edizione limitata. 

Ogni prodotto firmato Foursquare è un risultato eccezionale, realizzato solo quando il progetto a monte raggiunge la perfezione. Richard Seale, appartenente alla famiglia che nel 1996 riapre questa realtà storica delle Barbados, lavora su idee di assoluto livello con un approccio innovativo e unico, dalla miscelazione alla maturazione di ogni singolo rum.

Tra i rum della Foursquare, scegliamo:

 

Doorly's 12 Rum Foursquare

Doorly's 12 Barbados Rum

Rum straordinario della Authentic Caribbean Rum, il Doorly's 12 nasce dall'assemblaggio di rum distillati in colonna singola e in colonna pot still. Complesso e intenso, propone note di aromi di cioccolato, caramella mou e note tostate, arricchite da frutti rossi essiccati e banana in seguito all'invecchiamento in madeira. Tra le principali etichette della Foursquare Distillery, il rum Doorly's esprime al meglio la capacità di Richard Seale nella sperimentazione.

Scopri di più sul Doorly's 12

 

Foursquare Rum Empery 14

Empery 14 Rum Foursquare

Nona release dei Foresquare's Exceptional Cask Selection, l'Empery 14 è un blend di rum distillati con alambicco pot still e colonna semplice, da rum invecchiati per non meno di 14 anni in botti ex-sherry ed ex-bourbon. Un rum davvero esclusivo, imbottigliato a 56°. Si presenta con colore ambrato dai riflessi ramati e con una grandissima intensità al naso, che lascia percepire aromi fruttati e note di cacao e uvetta. 

Scopri di più sul rum Empery 14

 

Premise Rum Foursquare

Premise Rum Foursquare

È uno degli esperimenti di Richard Seale perfettamente riusciti in merito all'invecchiamento in botti differenti: il rum Premise Foursquare è dorato, con sentori di Sherry, rovere, vaniglia uniti agli aromi di spezie, che avvolgono il palato in una bevuta senza fine. Dopo distillazione in colonna singola e in pot still, il rum invecchia per 3 anni in botti ex-bourbon, poi in ex-sherry da 220 litri, dove resta per altri 7 anni.

Scopri di più sul rum Premise di Foursquare

 

Passiamo a Maison Ferrand, prestigiosa realtà di liquori e distillati che, ispirata dalla passione per il rum e il cognac, mette a punto l’esclusivo progetto di intercettare solo le piantagioni migliori dei Caraibi, sia per uso personale che per alzare la qualità di altri assemblaggi. Il risultato è una linea ad hoc di rum millesimati, unici per caratteristiche e profilo gustativo.

Tra i rum della Maison Ferrand abbiamo:

 

Plantation Panama

Plantation Panama

Prodotto nella regione omonima, il Plantation Panama nasce da melassa di canna da zucchero, distillato in alambicco a colonna a Panama nel 2004 e lasciato riposare per 11 anni in botti di ex bourbon. È spedito poi in Francia, dove invecchia per almeno altri 2 anni. Dal colore ambrato luminoso, suggerisce sentori floreali di violetta per lasciare spazio successivamente a note fruttate di lampone, fragola, prugna insieme a vaniglia e cannella. Seducente, morbido e delicato, il rum Plantation Panama è perfetto da gustare con un sigaro all’altezza di momenti unici.

Scopri di più sul Plantation Panama

 

Plantation Xaymaca Special Dry

Plantation Xaymaca Special Dry

Menzionato da Forbes come il miglior rum per rapporto tra qualità e prezzo, Plantation Xaymaca Special Dry prende l'antico nome dell'isola di Jamaica, terra per cui è stato creato. Un rum complesso e potente, di color ambra e con naso pieno, con note fruttate, erbacee, spezie e frutta tostata. Xaymaca Special Dry è un blend di rum prodotti a partire da una fermentazione lunga, da una a tre settimane, e distillati in alambicchi pot still John Dore a Long Pond e Vendome a Clarendo. Un blend che offre agli appassionati un rum antico e ricco di fascino, potenza e complessità, un'espressione esclusiva della caratteristica tradizione jamaicana.

Scopri di più sul Plantation Xaymaca Special Dry

 

Plantation Trinidad

Plantation Trinidad

Esprime tutta la particolarità del suo luogo d’origine Trinidad, dove nasce dalle migliori canne da zucchero dell’isola: il rum Plantation Trinidad è un mix perfetto di sapori unici e inimitabili. Al palato è un’esplosione di agrumi, soprattutto di note di limone, di pera e mandorle grigliate con sentori speziati di paprika. In pieno stile della filosofia aziendale, il rum è distillato sulla terra d’origine e invecchiato qui per i primi 7/8 anni in botti di ex bourbon, poi trasferito in Francia per affinare altri 3 anni in botti di cognac della Maison Ferrand. Il rum Plantation Trinidad è fresco, floreale, la scelta opportuna per gustare un piacevole drink dopo cena.

Scopri di più sul Plantation Trinidad

 

Bicchieri da rum e degustazione

Bicchieri da rum e degustazione

Quali sono i bicchieri da rum? Come gustare al meglio il rum?

Il rum andrebbe sorseggiato intorno ai 20 °C, al massimo a 24 °C. Ciò non toglie che le preferenze e le condizioni possano portare l’appassionato a goderne anche a temperature inferiori, soprattutto in estate.

Tuttavia, se l’intenzione è quella di saperne di più riguardo al bicchiere giusto e al modo corretto di gustare il rum, meglio riassumere alcune norme. Due criteri tecnici di valutazione per scegliere i bicchieri da rum sono la capacità di ossigenazione e la concentrazione degli aromi.

La capacità di ossigenazione è legata al rilascio degli aromi. Dal punto di vista tecnico del bicchiere da rum, si traduce nel rapporto tra la quantità di superficie a contatto con l’aria e quella di rum all’interno del bicchiere. Maggiore è la superficie di scambio, più ci sarà ossigenazione. Un bicchiere molto largo favorisce senz’altro il processo, con rilascio maggiore di aromi. È importante, inoltre, la bocca di uscita del bicchiere da rum: più è piccola, più gli aromi si concentreranno intorno alle narici offrendo al naso un’esperienza totale.

C’è poi la questione dello stelo: meglio un bicchiere da rum con stelo o senza?

Il fattore è legato alla temperatura, di cui accennato poco fa. Tenendo tra le mani un bicchiere con rum che richiede lunga ossigenazione, si rischia di scaldarlo eccessivamente modificando la temperatura del rum. Lo stelo in questo caso sarebbe d’aiuto.

Ci sono infine le forme e i materiali, sulla stessa linea, ma che si distinguono in alcuni casi rappresentando proposte di stile con cui la degustazione del rum si fa ancora più esclusiva. L’importanza dei bicchieri da rum ha portato molte aziende del settore a impacchettare proposte con bicchieri specifici in abbinamento al distillato. Per la serie “a ogni rum il suo bicchiere”.

Chiudiamo con quella che ha avuto maggior successo lo scorso anno: la degustazione Zacapa con il rum Zacapa 23 e due bicchieri sempre firmati dall’azienda. Abbiamo aggiunto il nostro tocco, con una delizia alla portata dell’eccellente rum, il cioccolato Maglio. Il pacchetto degustazione Zacapa è richiestissimo, anche come idea da regalare, e va subito a ruba; in caso di non disponibilità, molto apprezzate come alternativa sono la Zacapa Editiòn Negra con cioccolato Maglio e il Dos Maderas Triple Aged Rum con 2 bicchieri.

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