Il pregio Sassicaia in due speciali proposte

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Una maestosa verticale di tre annate e una grappa in pieno stile Sassicaia: il vino più famoso di Tenuta San Guido conferma il suo carattere aristocratico in ogni versione.

Il pregio Sassicaia in due speciali proposte

Nessuno aveva mai pensato di fare un vino bordolese in Maremma, nessuno prima di Mario Incisa della Rocchetta. Sperimentatore e pioniere, il suo ideale era il Bordeaux e dopo diverse prove con vitigni francesi in Toscana, arrivò alla conclusione che il bouquet da lui ricercato era nel Cabernet.

Così nasce il Sassicaia a Tenuta San Guido e qui resta strettamente un vino privato fino al 1967.

Il debutto sul mercato avviene nel 1968 accompagnato da entusiasmo e apprezzamento degni di un Premier Cru Bordolese.

Sassicaia è un vino grandioso, l’inizio di un percorso in ascesa per un rosso destinato a divenire unico al mondo. Ottenuto da 85% di Cabernet Sauvignon e da 15% di Cabernet Franc, è il primo vino italiano a provenire da una cantina con denominazione riservata: nel 2013 il Sassicaia si stacca dalla DOC Bolgheri e diventa DOC autonoma.

I terreni compresi in questa delimitazione territoriale presentano caratteristiche morfologiche diverse, con forte presenza di zone calcaree ricche di galestro, di sassi e pietre e risultano parzialmente argillosi. Il sistema d’allevamento è il cordone speronato.

Fattori climatici, selezione delle uve migliori, vinificazione, invecchiamento e affinamento unici concorrono insieme a rendere maestosa ogni annata del vino Sassicaia.

La triade perfetta: Sassicaia 2016, 2015, 2014

Celebriamo il pregio che solo un grandissimo vino sa esprimere con una speciale proposta, la verticale Sassicaia nelle annate 2016, 2015 e 2014.

Sassicaia 2016

Un’annata degna di lode. Per il Sassicaia 2016, un clima insolito poiché caldo e asciutto ha caratterizzato l’autunno; da novembre, l’inverno si è insediato con temperature rigide, basse sia di giorno che di notte, rimanendo tale fino a gennaio. Febbraio è stato umido, con leggero rialzo delle temperature; le piogge del periodo hanno garantito la giusta riserva idrica del sottosuolo, utile alle piante per affrontare il periodo estivo. Il rialzo delle temperature ad aprile ha favorito il germogliamento anticipato di circa 10 giorni; poi, nella seconda metà di giugno hanno preso piede sole e temperature estive. Solo la seconda metà di luglio si è distinta per livelli stagionali stabili, senza eccessi. Nel mese di agosto lo sviluppo dei profumi e la maturazione graduale delle uve sono stati ottimali, senza eccessi zuccherini.

La vendemmia per la 2016 è stata ottimale ed è durata fino alla prima decade di ottobre.

Testimoni di questa meravigliosa annata sono state uve sane, integre e di forma omogenea, con un seguito perfetto in termini organolettici.

Il Sassicaia 2016 è affinato in barrique di rovere francese per 24 mesi, con separazione delle masse per provenienza di vigneto. Queste ultime vengono assemblate poco prima dell’imbottigliamento a cui segue nuovo affinamento in vetro prima dell’uscita sul mercato.

Sassicaia 2015

Anche la 2015 è un’annata che soddisfa grandi aspettative. La partenza vegetativa si ha nella seconda settimana di aprile, con l’arrivo delle temperature miti e delle tiepide giornate di sole. Le piogge del periodo primaverile hanno favorito la vegetazione e reso idonea la riserva idrica dei suoli. La fioritura ottima è terminata a maggio; giugno e la prima metà di luglio si sono distinte per le temperature molto alte, tornate nella norma a fine luglio; queste ultime insieme ad alcune precipitazioni hanno portato aria fresca a vantaggio dei vigneti. Ad agosto buone escursioni termiche tra notte e giorno hanno garantito una maturazione fenolica perfetta delle uve.

Per il Sassicaia 2015 la vendemmia ha avuto inizio con le uve di Cabernet Franc, poi con quelle di Sauvignon, risultate entrambe di ottima qualità e sanissime.

Sassicaia 2014

Insolita e, spesso, malgiudicata, la 2014 è un’annata particolare. L’inverno è stato abbastanza mite, mentre la primavera è iniziata tardi, con un mese di aprile rigido e, di conseguenza, ritardo nell’avvio vegetativo, iniziato a maggio con l’arrivo delle temperature più calde. L’estate si è distinta per giornate di sole e clima nella media stagionale fino a inizio luglio. Il periodo successivo è stato caratterizzato da precipitazioni diffuse e abbassamento delle temperature, portando già a metà agosto la fine dell’estate.

Per il Sassicaia 2014 è stato di grande aiuto il lavoro degli agronomi nella gestione dei vigneti. Inoltre, i venti di tramontana fino a inizio settembre hanno consentito alle uve di asciugarsi e maturare lentamente, risultando sane, croccanti e con ottimi valori di acidità totali e PH.

Le caratteristiche dell’annata 2014 si riscontrano in un vino di grande componente aromatica, con grado alcolico contenuto, un rosso piacevole già in età giovane.

 

Grande struttura, eleganza, armonia si profilano in ogni sorso di questa eccellenza italiana, in ognuna delle tre annate viene fuori il carattere incomparabile del Sassicaia di Tenuta San Guido, un vino sicuramente da grande occasione.

Un gusto e una personalità così singolari che l’azienda mette al servizio anche del mondo dei distillati: parliamo di un altro capolavoro per il palato, la Grappa di Sassicaia.

Grappa di Sassicaia

È l’armonia perfetta tra sapori veneti e toscani, la Grappa di Sassicaia nasce dalla collaborazione tra Tenuta San Guido e la Distilleria Poli.

Vinacce dall’aroma complesso e dallo stile aristocratico partono da Bolgheri e arrivano dalla famiglia Poli, in Veneto. Qui sono distillate tramite processi artigianali a piccoli lotti, con alambicchi in rame con caldaie a vapore a ciclo discontinuo. A custodirle sono poi le botti di rovere da 225 litri, in cui è stato affinato il Sassicaia in precedenza.

Il risultato è eccellente, una grappa dal gusto strutturato, che esprime un piacevole aroma di legno, vaniglia, cacao, caffè e liquirizia. Merito di una sintonia esemplare tra due realtà in cui la qualità è essenziale; la stessa attenzione riservata alla produzione del Sassicaia è impiegata da Giacomo Poli nell’arte distillatoria.

La Grappa di Sassicaia è un distillato di categoria superiore, da gustare in bicchiere a tulipano a 18 – 20 °C.

Le nostre proposte Sassicaia

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